Pesche (semi)sciroppate con gelato e caramello

1° agosto.
E inesorabilmente, quando arriva questo giorno, penso solo a una cosa.
Che siamo a metà dell'estate?
NO.
Che manca poco più di un mese agli esami di settembre?
NO.
Che ho ancora (solo) un mesetto e mezzo per farmi qualche bella giornata di montagna come piace a me?
NO.
Queste sono quisquiglie, bazzecole, pinzillacchere.
Io penso a quel buon simpaticone (si fa per dire) di Gigi D'Alessio che canta "le domeniche d'agosto quanta neve che cadrà".
E puntualmente ogni domenica d'agosto ci sono 30°.
Non me ne vogliate, se tra di voi ci sono d'alessine sfegatate, ma è uno dei pochi cantanti che se avessi un biglietto gratis del concerto ve lo regalerei volentieri :)

A parte queste cretinate di prima mattina è mio dovere e piacere ringraziare con tutto il mio cuore Leda, che mi ha premiato con 3° posto con la mia ricettina. E' stata una sorpresa infinita.
In realtà ogni giorno qui è una sorpresa infinita, sto conoscendo tante ragazze magnifiche, prendo spunto ogni giorno da tutti i vostri blog.
Quindi un grosso e grasso grazie a Ely, Elisa, Laura, Giulia, Mary, Serena, Arianna e tutte tutte le altre!
E' ovvio che un blog è un momento di condivisione, oltre che una valvola di sfogo, e quindi senza di voi nulla avrebbe senso!

Ora, però, è giunto il momento di prepare qualcosa di dolce, fresco, consono con questa stagione calda che più calda non si può.
Non vi sorprendete se dopo tutti i fantasmagorici gelati homemade trovati sui vari blog a causa del fantastico MTC io mi discosto dal coro per fare qualcosa di personale...
Bugia!
In realtà volevo davvero prepararlo io, ma il non avere la gelatiera e la paura di fare un disastro in cucina mi hanno fatto immediatamente uscire da casa, andare al negozietto di surgelati in piazza e comprare una bella vaschetta di gelato alla crema.
Altro problema: se qualcuno mi spiega per filo e per segno come riuscire a fare delle palline perfette e geometriche di gelato con l'apposito diabolico aggeggio giuro che vi sarò riconoscente vita natural durante!
Comunque...beccatevi sta ricettina:)

Pesche semi-sciroppate con gelato e caramello

Per le pesche:
2 pesche nettarine abbastanza mature
175 gr di zucchero
200 ml di acqua
5 gocce di estratto di vaniglia
succo di mezzo limone
cannella
qualche pallina di gelato (crema, vaniglia o fiordilatte)

Per il caramello:
150 gr di zucchero semolato
3 cucchiai d'acqua

Fate sciogliere in un pentolino lo zucchero nell'acqua a fuoco andante, insieme al succo di limone e l'estretto di vaniglia.
Quando lo zucchero sarà completamente sciolto aggiungere le pesche tagliate a metà (dopo averle lavate bene, e aver tolto il nocciolo. Se volete potete prima sbucciarle, io non l'ho fatto perchè ero certa della coltivazione bio delle mie pesche). Cuocere le pesche nello sciroppo a fuoco basso per circa 4-5 minuti su ogni lato. Le pesche non devono essere troppo morbide, controllate la giusta consistenza con uno stecchino.
Scolate le pesche e ponetele a raffreddare su un piatto, conservando lo sciroppo.
Decorazione di caramello:
In un tegame a fondo spesso o una padella ponete lo zucchero e l'acqua dando una rapida mescolata. Accendete il fuoco basso e fate caramellare lo zucchero finche non si forma un composto che cambia gradualmente colore dal bianco al bianco sporco al marroncino al marrone scuro. (ATTENZIONE: il caramello NON deve essere mescolato finchè è sul fuoco, quindi utilizzate una padella antiaderente e frenatevi dalla voglia di immergervi un bel cucchiaione). Una volta scurito togliete dal fuoco, mescolate vigorosamente, prendete un po' di caramello con un cucchiaio e colate dei fili di caramello più o meno spessi su un piano di marmo o di carta forno a creare la decorazione che volete. Aspettate 10 minuti che solidifichi completamente e staccatela delicatamente con un coltello.
Una volta raffreddate le pesche disponetele nel piatto da portata, irroratele con lo sciroppo e cospargetele con poca poca cannella, disponete qualche pallina di gelato negli spazi vuoti del piatto e incastratevi (o poggiatevi sopra a mo' di gabbia) la decorazione di caramello.

Effetto e gusto assicurati!!

Bon appetit

P.S. Lavate immediatamente la padella dove avete cotto il caramello se non volete buttarla!:)